Phnom Penh (Agenzia Fides) - Sarà un anno giubilare accompagnato dalla presenza costante della Vergine Maria quello che si appresta a vivere la Chiesa cattolica in Cambogia. Il Giubileo, l'Anno santo del 2025 che si celebra nella Chiesa universale, avrà poi, nella piccola comunità dei fedeli cambogiani, anche una attenzione speciale ai martiri cambogiani, fonte di ispirazione e custodi della fede. E' quanto si spiega nella lettera pastorale scritta dal Vescovo Olivier Schmitthaeusler, Vicario Apostolico di Phnom Penh e che domani, 1 dicembre, verrà letta in tutte le chiese del Vicariato.
L'Anno Giubilare - si legge nel testo - si aprirà con una solenne celebrazione il 5 gennaio 2025 presso il Centro pastorale Diocesano Thmey di Phnom Penh, durante l'incontro del Vicariato per la festa dell'Epifania, momento già normalmente molto partecipato dalla comunità. Ora, afferma il Vicario Apostolico, " ci poniamo in pellegrinaggio con la Vergine Maria, Madre della speranza, che ha portato Gesù, la fonte di ogni speranza", per seguire "Maria, modello di fede, colei che ha creduto nella promessa di Dio e ha accettato di portare Gesù nel suo cuore e nel suo corpo". La figura di Maria, nel tempo giubilare, sarà importante anche come mediatrice: "Maria intercede per noi davanti a Dio. Possiamo pregarla per chiedere la misericordia di suo Figlio per ognuno di noi", osserva. Da lei ogni credente impara la 'sequela Christi', perchè "Maria, prima discepola, segue suo Figlio dal giorno dell'Annunciazione attraverso la croce fino alla sua Ascensione".
Inoltre, per i fedeli cambogiani che compiono il loro cammino di fede, anche quelli più piccoli e più giovani, "Maria è modello di servizio e carità". Nota ancora la lettera: "Maria è colei che ha creduto nella risurrezione e che è la prima ad essere assunta in Paradiso: dalla Croce alla Tomba, dalla risurrezione alla Pentecoste, Maria è lì e ci invita a entrare nel mistero dell'Incarnazione, morte e risurrezione di suo Figlio".
Conclude mons. Schmitthaeusler: "In questi tempi di guerra, di instabilità nel mondo, preghiamo Maria, Regina della pace e Madre delle famiglie, perché ci sostenga nella speranza. Durante questo anno 2025, saremo pellegrini di speranza. Il cuore di Gesù ci mantenga forti nella fede e ci dia la carità di cui il mondo ha tanto bisogno. Dio benedica questo tempo di Avvento che sta iniziando e che ci condurrà verso un anno di grazia e misericordia per noi stessi, il nostro paese e il nostro mondo".
Tra i luoghi di pellegrinaggio giubilare, nel Vicario Apostolico di Phnom Penh, vi saranno: il santuario della Divina Misericordia (Chiesa dei Santi Pietro e Paolo); la parrocchia di Maria, Regina della pace, che è Santuario di Nostra Signora del Mekong; la parrocchia di San Michele a Sihanoukville. Tra gli altri, avrà un ruolo speciale la parrocchia di San Giuseppe dove si trova il Memoriale dei martiri della Cambogia. La comunità ricorderà quanti hanno dato la vita per fede in Cristo e sono "i semi e i padri" dei fedeli cambogiani di oggi: si tratta del Vescovo Joseph Chhmar Salas e 34 compagni per i quali la Chiesa cambogiana ha ufficialmente aperto nel 2015 la fase diocesana del processo di beatificazione. Furono persone uccise o lasciati morire tra il 1970 ed il 1977 durante la persecuzione subita dalla Chiesa sotto il regime di Pol Pot e dei khmer rossi. I 35, nativi di Cambogia, Vietnam e Francia, sono preti, laici, catechisti, missionari che saranno figure di riferimento importanti durante l'anno del Giubileo.
(PA) (Agenzia Fides 30/11/2024)