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Baku (Agenzia Fides) – Alla vigilia della visita di Papa Francesco in Georgia e Azerbaigian (30 settembre-2 ottobre) il Presidente azero Ilham Aliyev ha denunciato il rischio di una risorgenza del fascismo nel cuore del Vecchio Continente, sotto le spoglie delle pulsioni xenofobe e islamofobiche che si vanno diffondendo in misura crescente in molte nazioni europee. "Oggi” ha dichiarato il Presidente della repubblica ex sovietica, intervenendo al 5° Forum umanitario internazionale in corso a Baku, “alcuni politici ed esperti mondiali stanno costruendo un'immagine negativa dell'Islam, collegandola con il terrore e allo stesso tempo dimenticando di dire che i Paesi più colpiti dal terrorismo sono quelli islamici".
Aliyev ha avuto parole di apprezzamento per i leader europei che sostengono politiche di accoglienza solidale nei confronti dei rifugiati, ma ha anche stigmatizzato le scelte di chi aggiunge clausole selettive su base settaria alle politiche umanitarie, chiudendo le porte ai migranti e ai profughi di religione islamica. Tali chiusure – ha detto il Capo di Stato – sono un sintomo “che il fascismo sta ancora una volta alzando la testa in Europa", e richiamano l'urgenza di “contrastare congiuntamente la diffusione di sentimenti radicali come l'islamofobia e la xenofobia. In caso contrario” ha aggiunto Aliyev “tutto questo può portare a una nuova ondata di fascismo." (GV) (Agenazia Fides 29/9/2016).