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Maumere (Agenzia Fides) – “In questi tempi di fine anno scolastico stiamo vivendo buoni risultati vocazionali. Noi Camilliani cerchiamo di tenerci in forma il più possibile con tante piccole cose belle da fare non solo nel campo vocazionale ma anche con le nostre iniziative sociali e di carità.” Lo racconta all’Agenzia Fides padre Luigi Galvani, pioniere nella diocesi di Maumere dove i Missionari Camilliani sono presenti in tre diocesi con 4 seminari, due centri sociali in cui coordinano un programma nutrizionale per 160 bambini poveri, il sostegno a distanza per una ventina di studenti meritevoli, un progetto di ‘casette speciali’ per liberare malati mentali da situazioni di oppressione e, infine, un modesto progetto di produzione di acqua minerale e del gelato ‘San Camillo’.
“Nei mesi di giugno e luglio – spiega – sono in programma diverse ordinazioni diaconali tra i vari istituti missionari. Domenica 2 giugno sono stati 48 i diaconi Verbiti a cui seguiranno altri 8 diaconi Carmelitani il 7 giugno, e 27 interdiocesani (Diocesi di Maumere, Ende, Ruteng, Larantuka e Denpasar) domenica 9 giugno. A queste seguiranno poi quelle di 5 diaconi Camilliani il prossimo 14 luglio, in occasione della festa del nostro Fondatore San Camillo de Lellis. Nei prossimi mesi, inoltre, non mancheranno le professioni religiose di numerosi novizi e novizie dei vari istituti maschili e femminili presenti nella diocesi di Maumere che, al presente, hanno raggiunto il numero di 62 comunità religiose.”
“Tutti questi incoraggianti risultati vocazionali – conclude il missionario - premiano sicuramente l’impegno dei vari promotori, ma sono pure una testimonianza della fede e dello spirito missionario di centinaia e centinaia di famiglie dell’isola di Flores che rimane sempre la più cattolica delle 17 mila isole dell’arcipelago Indonesiano. Forse anche per questo Flores è chiamata la “terra promessa” di vocazioni.
(LG/AP) (Agenzia Fides 4/6/2024)
