AFRICA/ETIOPIA - Sfollate migliaia di famiglie a causa di continue scosse sismiche in Afar e Oromia

lunedì, 20 gennaio 2025

Addis Abeba (Agenzia Fides) – “Alcuni residenti nei distretti di Awash e Dulecha rimangono riluttanti a evacuare, in particolare le comunità di pastori preoccupate per il loro bestiame e le loro proprietà”, la nota dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) fa riferimento ad una serie di attività sismiche che si stanno verificando dalla scorsa settimana in alcune parti di Afar e Oromia.

“Nel corso delle ultime settimane sono state registrate in Etiopia numerose scosse di terremoto che originano dalla Great Rift Valley e che hanno interessato soprattutto la regione dell’Afar e il distretto dell’Awash Fentale. Scosse di terremoto sono state avvertite anche in Amhara e Oromia fino alla capitale Addis Abeba” aveva riferito l’Ambasciata italiana ad Addis Abeba in un comunicato diffuso lo scorso 17 gennaio.

“La riluttanza a lasciare le località colpite deriva dal fatto che i siti di evacuazione non offrono condizioni adatte per i mezzi di sostentamento dei pastori. Le autorità, tramite l'Incident Command Post (ICP), stanno considerando “ricollocazioni obbligatorie nelle aree ad alto rischio” per garantire la sicurezza pubblica. L'OCHA ha riferito che la scorsa settimana sono stati registrati 18 terremoti collegati al complesso vulcanico di Fentale.”

Attualmente sono oltre 80.000 le persone evacuate dalle aree che stanno subendo continue scosse, frane ed emissioni di cenere. L’OCHA ha inoltre affermato che “molti sfollati vivono in spazi aperti con ripari di fortuna come tetti in teli di plastica o strutture tradizionali a forma di cupola mal costruite, che li espongono al caldo torrido diurno, alle notti fredde e ai forti venti, lasciandoli esposti alle intemperie”. L'agenzia ha avvertito che “l'assenza di un riparo adeguato aumenta la vulnerabilità, soprattutto per donne, ragazze e bambini”.

“Lo spostamento di quasi 400.000 capi di bestiame ha interrotto i mezzi di sostentamento dei pastori, poiché i siti di evacuazione non dispongono di terreni adatti per mantenere questi animali”, si legge in un aggiornamento. In uno precedente, l’Agenzia delle Nazioni Unite aveva dichiarato che 6.780 famiglie tra quelle evacuate dell’Afar, che ospita il numero più elevato di sfollati, avessero ricevuto assistenza alimentare. Tuttavia, 2.250 famiglie rimangono senza alcun supporto.

(AP) (Agenzia Fides 20/01/2025)


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