ASIA/INDIA - Il nuovo governo della capitale "dia attenzione ai poveri e alle periferie", auspica il portavoce dell'Arcidiocesi di Delhi

giovedì, 13 febbraio 2025 povertà   periferie  

Foto di Aquib Akhter su Unsplash

New Delhi (Agenzia Fides) - "Le priorità in una megalopoli come Nuova Delhi sono quelle di garantire istruzione e sanità a tutti i 32 milioni di abitanti. ll nostro auspicio è che il nuovo governo cittadino, che ora sarà guidato dal Bharatiya Janata Party (BJP) , possa avviare  programmi non solo rivolti alle esigenze della classe media o degli imprenditori, la business class, ma che sappia anche guardare alle periferie  e alle fasce meno abbienti": lo dice all'Agenzia Fides p. Sankar Savarimuthu, parroco e portavoce dell'Arcidiocesi di Delhi, all'indomani delle elezioni locali che, con il voto dell'8 febbraio scorso, hanno consegnato  al partito del primo ministro indiano Narendra Modi il potere nella capitale del Paese. Il BJP ha sconfitto  per la prima volta in 27 anni le opposizioni, dato che in passato la città era stata governata dal partito del  Congresso e dall' Aam Aadmi Party (AAP).
Nota p. Savarimuthu, che è parroco nella chiesa di San Matteo , nell'Est del città e che ha dunque un rapporto diretto con la gente: "Il governo federale indiano, in mano al Primo ministro Narendra Modi e al suo partito nazionalista BJP , aveva un regno senza capitale, come un corpo senza testa perchè da 27 anni la regione di  Delhi era amministrata dalle opposizioni. Ora la volontà del popolo - prosegue -  è stata chiara. Ed era in qualche modo un risultato atteso dopo che, negli ultimi due anni, il leader dell'AAP, Arvind Kejriwal era stato arrestato  insieme con altri due esponenti chiave del partito, con l'accusa di aver ricevuto tangenti". 
"La vittoria del BJP - prosegue il portavoce -  spinge le ambizioni e l'orgoglio dei nazionalisti. Il governo si dovrà misurare con la realtà complessa di una  megalopoli di 32 milioni di abitanti. Staremo a vedere, quando si sarà formato l'esecutivo cittadino, quale sarà l'approccio scelto. Oggi direi che le urgenze sono soprattutto quella di garantire a tutti i cittadini i servizi sanitari ed educativi . La posizione dei cristiani è  aspettare e vedere:  il nostro auspicio è maggior attenzione ai poveri e alle periferie".
Un secondo aspetto cui la Chiesa cattolica riserva particolare considerazione - rileva il prete - "è quello di non alimentare la divisione nella società sulla base di linee di divisione comunitaria. Nella città e in tutta l'India c'è bisogno di pace sociale, di non di divisioni o discriminazioni su base religiosa, castale, etnica. Questo è un aspetto cui teniamo e che continueremo a promuovere con un approccio sempre costruttivo", conclude .
(PA) (Agenzia Fides 13/2/2024)


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