ASIA/INDIA - Una donna del Bjp è nuovo Primo Ministro nel territori di Delhi: anche tra i cattolici c'è chi la guarda con simpatia

giovedì, 20 febbraio 2025 politica   nazionalismi  

New Delhi (Agenzia Fides) - Rekha Gupta, 50 anni, è la nuova Primo Ministro del Territorio speciale di Delhi.  Il Partito del popolo indiano (Bharatiya Janata Party, Bjp) - che guida con Narendra Modi anche il governo federale -  l'ha scelta  come capo del governo del Territorio della capitale nazionale (Nct), dopo la recente vittoria elettorale. Gupta, che ha giurato e si  è insediata oggi, 20 febbraio, è  la quarta donna a ricoprire la carica. E' stata una leader studentesca, segretaria generale e presidente dell'Unione degli studenti dell'Università di Delhi, prima di entrare nel Bjp e di dedicarsi ala politica attiva, divenendo  segretaria generale della sezione  di Delhi del partito. Alle ultime elezioni per il rinnovo dell'Assemblea legislativa del Territorio ha ottenuto un seggio nella circoscrizione di Nord-Ovest, con 68.200 voti. 
Con la sua nomina a Delhi, il Bjp intende anche mostrarsi come  una formazione che dà spazio alle donne. "Nel voto per il Parlamento, la gente di Delhi ha espresso una volontà di cambiamento e ha dato la maggioranza al BJP. La gente della città ora si aspetta un miglioramento nella vita, a diversi livelli", commenta in un colloquio con l'Agenzia Fides p. George Manimala, parroco nella Chiesa dello Spirito Santo nella parte Sud della megalopoli e coordinatore della Commissione diocesana per la famiglia.   "In una città che si dibatte tra problemi molto gravi come l'inquinamento, la congestione, la disoccupazione e la presenza di sacche di povertà estrema, la popolazione ha dato fiducia al BJP per vedere come intende  governare la città. La scelta della Gupta sembra interessante, va accolta senza pregiudizi: si  può dire che si presenta come persona sincera, che tiene al bene comune", rileva il parroco.
Il fatto che appartenga al Partito nazionalista - sottolinea - " non la priva delle simpatie anche di tanti fedeli cattolici, che la guardano con speranza, almeno in una città come Delhi e almeno tra le fasce della popolazione più istruita", nota, "perché vi sono cattolici e cristiani di altre confessioni anche nel Bjp" . "Frange nazionaliste più estremiste - rileva - a volte assumono atteggiamenti  ostili o violenti  quando attecchiscono su persone non istruite o in aree del Paese dove deve ancora arrivare il pieno sviluppo".  "Per questo il fattore chiave, per l'impegno in politica e per la partecipazione dei cittadini alla vita politica,  è l'istruzione:  ed è proprio questo uno degli ambiti in cui, come comunità cattolica indiana, ai diversi livelli, siamo maggiormente impegnati", conclude p. Manimala.
(PA) (Agenzia Fides 20/2/2025)


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