ASIA/FILIPPINE - La nazione si consacra alla Divina Misericordia: una "risposta collettiva di fede e speranza”

martedì, 15 aprile 2025 preghiera   misericordia   politica   società  

Archdiocese of Manila

Il Santuario della Divina Misericordia a Manila

Manila (Agenzia Fides) - In un momento di polarizzazione, mentre la società filippina appare sempre più spaccata a livello sociale e politico,  la nazione, per ritrovare unità, si consacra e si affida alla Divina Misericordia: è l'iniziativa dei Vescovi delle Filippine  che hanno promosso per il 27 aprile, la domenica dopo Pasqua, detta "Domenica della Divina misericordia", un solenne atto di consacrazione che sarà pronunciato  durante le messe in tutte le chiese del paese.  Come ha scritto il Cardinale Pablo Virgilio David, Presidente della Conferenza episcopale cattolica delle Filippine, nella lettera che annuncia l'iniziativa, la consacrazione rappresenta “una risposta collettiva di fede e speranza” in mezzo alla "gravi sfide" che il Paese e la comunità globale devono affrontare: la corruzione diffusa; l'erosione della verità e la crescente opposizione agli insegnamenti della Chiesa sulla vita e sulla famiglia; le divisioni e le ostilità diffuse  nella società; la minaccia di conflitti locali come di una guerra su scala mondiale. "La consacrazione nazionale sarà una profonda espressione della nostra fiducia nella Divina Misericordia, una fiducia che rimane il nostro rifugio definitivo in questi tempi di incertezza e prova", ha spiegato il Cardinale. “Affidiamo noi stessi, la nostra Chiesa e la nostra nazione all’infinita misericordia di Dio, fiduciosi che nella Sua misericordia troveremo la guarigione, il rinnovamento e la speranza di cui abbiamo così profondamente bisogno”, ha scritto.
Recita la preghiera di consacrazione: "Gesù, con piena fede e fiducia nel tuo sconfinato oceano di amore, ci mettiamo sotto la protezione della tua misericordiosa cura. Ci uniamo alla tua offerta perfetta, con lo Spirito Santo, al Padre, affinché possiamo essere completamente trasformati nella Tua Misericordia". E prosegue: "Abbi pietà di noi per le guerre tra le nazioni e terrori con cui ci tormentiamo a vicenda. Abbi pietà di noi per il peccato diffuso contro la verità e peccati orribili contro la giustizia e la fratellanza umana. Abbi pietà di noi per la bestemmia a cui è sottoposta la Tua Divina Misericordia e l'abominevole inganno dei deboli e dei poveri. Abbi pietà di noi per gli abusi contro la dignità umana, peccato contro la vita, l'amore e la famiglia".
L'atto riecheggia le conclusione del V Congresso apostolico mondiale sulla misericordia, tenutosi a Cebu, nelle Filippine, nell'autunno del 2024,in cui i fedeli filippini si sono riconosciuti e impegnati a "essere veicoli della compassione e della misericordia del Signore verso gli altri", al fine di "esprimere la misericordia del Signore in tutte le comunità" e ad essere "veri messaggeri di misericordia". La nazione , si è detto alla fine del Congresso, necessita di "opere che traducano in atti concreti lo spirito di misericordia: i battezzati sono chiamati a essere  misericordia vivente per gli altri".
La Domenica della Divina Misericordia è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II nel 2000 in occasione della canonizzazione di Santa Faustina Kowalska,  suora e mistica polacca le cui visioni ispirarono questa devozione, e si  celebra ogni anno la seconda domenica di Pasqua.
(PA) (Agenzia Fides 15/4/2025)


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