ASIA/FILIPPINE - Testimoni di speranza in un mondo che sperimenta spesso disperazione e sofferenza: i Camilliani da 50 anni nelle Filippine

venerdì, 21 marzo 2025

Diocesi di Cubao

Cubao (Agenzia Fides) – “Sono da poco tornato dalle Filippine dove i Camilliani hanno ricordato 50 anni di presenza di cui il sottoscritto ne ha trascorsi più di 30. La mia esperienza là è stata bella e ricca di tante iniziative che mi hanno fatto sperimentare il grande valore della Provvidenza”. Lo racconta all’Agenzia Fides padre Luigi Galvani rientrato a Maumere nell’isola di Flores dove è impegnato da oltre 15 anni.

Lo scorso 8 Marzo 2025 è stato un giorno storico per i Camilliani delle Filippine che hanno celebrato 50 anni di presenza nel paese asiatico. “Il loro inizio è stato quasi casuale quando tre giovani studenti italiani, missionari a Taiwan, furono inviati temporaneamente a Manila per lo studio della Teologia – scrive padre Luigi. La loro presenza e l’opportunità di una fiorente promozione vocazionale convinse poi i Superiori a dare vita ad una nuova missione in quel paese. La scelta sicuramente, ispirata dalla Provvidenza, ha avuto risultati veramente incoraggianti e positivi nella spanna di soli 50 anni.”

“Realmente da un umile inizio (1975-2025), nello spazio di 50 anni, ci sono state 68 ordinazioni sacerdotali e attualmente contano 9 comunità di cui due impegnate nella formazione e le altre nel ministero pastorale ospedaliero e in istituzioni sanitare proprie. La loro crescita non è stata solo nel numero, ma anche nel condividere il carisma di carità di San Camillo verso i malati, gli anziani, i poveri e laici realizzando varie strutture sanitarie proprie tra cui 3 ospedali, 3 poliambulatori, una casa di riposo per anziani e un centro di pastorale per la promozione di corsi di formazione e animazione per cappellani e personale sanitario.”

Padre Galvani spiega quanto lo spirito missionario sia stato, inoltre, un’altra positiva caratteristica che ha animato e anima la missione Camilliana Filippina. “Infatti, già diversi suoi religiosi sono presenti oggi come missionari in Australia, Taiwan, Corea del Sud, Italia, Germania e Usa. Inoltre, la coraggiosa apertura della promettente missione Camilliana in Indonesia e in Pakistan è stato un ulteriore segno dello spirito missionario che li anima. A motivo della loro crescita numerica, alcuni anni fa, sono stati giuridicamente riconosciuti dai loro Superiori Maggiori come Provincia Camilliana Filippina.”

“I valori che li hanno ispirati e sostenuti lungo questo storico cammino sono stati principalmente tanta buona volontà e coraggio nelle iniziative, fede nella Provvidenza e concreta dedizione ad ogni chiamata di servizio sociale e pastorale. La loro presenza è stata piena di sfide, ma non sono mancate abbondanti benedizioni. Oggi, siamo certi che essi guardano al futuro con un rinnovato impegno di testimoniare il carisma di carità di San Camillo verso i malati e i poveri per essere sempre ‘testimoni di speranza’ in un mondo che sperimenta spesso disperazione e sofferenza.”

“Qui però in Indonesia non è da meno anche se qualche anno passa – conclude p. Luigi pioniere dei MI a Flores - l’entusiasmo rimane con il desiderio di continuare a fare un po’ di bene.

Il programma dello storico giorno giubilare è iniziato con una solenne concelebrazione di ringraziamento, presieduta dal Vescovo Elias Lumayog Ayuban, C.M.F.,” nella Cattedrale della diocesi di Cubao a cui è seguito nel pomeriggio nel teatro del Seminario Camilliano di Marikina, un video di presentazione della Missione Filippina con le testimonianze dei pionieri e i vari messaggi di augurio degli ospiti tra cui quello del Superiore Generale dell’Ordine di San Camillo, Pedro Tramontin.

(AP) (Agenzia Fides 21/3/2025)


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