Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Essere segno di speranza portando Cristo che consola le genti, che libera dalle schiavitù, che ridona dignità divina. Sono alcuni degli aspetti che caratterizzeranno le testimonianze e le riflessioni di missionari e missionarie in programma durante il ciclo di incontri “Cammini di speranza” nella missione ad gentes, al via martedì 25 marzo, festa dell’Annunciazione del Signore. La Pontificia Unione Missionaria (PUM) ed il Segretariato Unitario di Animazione Missionaria del Lazio (SUAM LAZIO) hanno dato vita ad un percorso di spiritualità missionaria nell’Anno Giubilare che culminerà ad ottobre con il Giubileo della Missione (4-5 ottobre). Ad ospitare questo “cammino” missionario, a cui sarà possibile partecipare anche da remoto (vedere locandina in allegato per le modalità operative), la Basilica dei Santi Apostoli a Roma. Gli appuntamenti, in lingua italiana, sempre alle ore 16.30, prevedono una introduzione al tema, testimonianze e riflessione conclusiva e si snoderanno dal mese di marzo fino a novembre, includendo anche la veglia di preparazione al Giubileo della Missione il 1 ottobre, festa liturgica di Santa Teresa di Gesù Bambino, patrona delle missioni. Questo percorso formativo-missionario ha come punto di riferimento il Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale del 2025 e intende tracciare un itinerario in questi mesi che ci separano dal Giubileo della Missione attraverso le testimonianze di appartenenti a diversi istituti missionari che saranno i protagonisti degli incontri. I loro racconti offriranno uno sguardo sulle realtà in cui operano ogni giorno. Raccontare la “speranza” – parola chiave del Giubileo - a partire dalla quotidianità, da situazioni spesso complesse, fatte di difficoltà e vulnerabilità, è l’obiettivo di questo ciclo di appuntamenti che si apre il 25 marzo con la presenza di missionari e missionarie del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) e la testimonianza di Suor Marilena Boracchi che rifletteranno su "Padre Paolo Manna: il missionario non è niente se non impersona Gesù Cristo”. Al centro del primo incontro dal titolo “La spiritualità missionaria nel giubileo della speranza” ci sarà il Messaggio della Giornata Missionaria Mondiale 2025 e la Bolla di Indizione del Giubileo “Spes non confundit” per il percorso di formazione missionaria permanente.
Il “Cammino di consolazione tra le genti” sarà al centro del secondo incontro, in programma martedì 29 aprile, dove le testimonianze saranno curate dai Missionari e dalle Missionarie della Consolata con la presenza di padre Antonio Rovelli. Previsti inoltre altri tre appuntamenti rispettivamente il 15 maggio, il 16 settembre e l’11 novembre, a conclusione del percorso.
(EG) (Agenzia Fides 24/03/2025)