ASIA/LIBANO - La missione delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli e le nuove speranze dei libanesi

mercoledì, 16 aprile 2025

NDA

Beirut (Agenzia Fides) - Dopo cinque anni di crisi consecutive, molti libanesi sperano che per il Paese dei Cedri possa aprirsi un nuovo ciclo, dopo che a gennaio è stato finalmente eletto un nuovo Presidente della Repubblica, il generale Joseph Aoun, ex comandante dell'esercito. Si apre uno scenario inedito, pieno ancora di ombra ma anche carico di attese, come racconta all'Agenzia Fides suor Micheline Najjar, Provinciale delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli (Soeurs Missionnaires de Notre Dame des Apôtres, NDA).
"Il Paese ha attraversato un periodo buio e doloroso, - ricorda suor Micheline - segnato da una profonda crisi economica, dalle terribili conseguenze della pandemia, dalla devastante esplosione al porto di Beirut nel 2020, dai conflitti armati, dall'estrema povertà, dalle migrazioni di massa e dalla distruzione di molte case e famiglie e, per due anni e mezzo, l'assenza di un Presidente della Repubblica. Questo insieme di catastrofi ha messo a dura prova un popolo abituato a superare le avversità." Poi, "due settimane dopo l'apertura dell'Anno Giubilare della Speranza 2025 della Chiesa cattolica da parte di Papa Francesco",è arrivata l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, con al suo fianco il nuovo Primo Ministro, Nawaf Salam. Un tornante politico che ha incrociato "le aspirazioni di un popolo e di un Paese "che aspira a risorgere dalle sue rovine come la fenice che rinasce dalle sue ceneri. Tuttavia" aggiunge suor Micheline "questa speranza nascente è unita alla prudenza. Le sfide che attendono questi nuovi leader sono titaniche: recuperare la fiducia dei cittadini e della comunità internazionale, rilanciare l'economia, ripristinare le istituzioni pubbliche e mantenere la stabilità in un contesto regionale instabile".
In questa situazione, le Suore di Nostra Signora degli Apostoli sono impegnate a fornire sostegno e conforto alle famiglie, ai giovani e ai bambini, in particolare nell'ambito educativo. "Nonostante le difficoltà, continuiamo ad attingere forza nel Signore, convinte che Lui trionfa sempre sul male. In questo contesto di ricostruzione, la missione prosegue guidata dalla convinzione che Dio non cessa mai di agire nel cuore delle tempeste."

(AP) (Agenzia Fides 16/4/2025)


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