AFRICA/NIGERIA - Liberato padre Ibrahim Amos, che i sequestratori avevano rapito in casa il 24 aprile

mercoledì, 30 aprile 2025

Abuja (Agenzia Fides) – È tornato in libertà padre Ibrahim Amos, parroco della chiesa di San Gerald Quasi a Kurmin Risga, villaggio situato nell'area a governo di Kauru, nello stato di Kaduna, nel nord ovest della Nigeria. Lo ha reso noto in un comunicato la Diocesi cattolica di Kafanchan. Rapito da alcuni banditi nella prima mattinata di giovedì 24 aprile mentre era nella sua residenza a Kurmin Risga (vedi Fides 25/4/2025). Come ha riferito padre Jacob Shanet, cancelliere della Diocesi di Kafanchan, il sacerdote, dopo il sequestro-lampo, “è tornato a casa illeso”.

Nel comunicato, diffuso lo stesso giorno del rapimento, padre Shanet ha ringraziato i fedeli per le preghiere e l’affetto dimostrato nei confronti dei ministri della Chiesa: “Ringraziamo Dio e tutti coloro che hanno pregato con noi in un momento così buio e terribile”. “La Beata Vergine Maria, madre dei sacerdoti, dei religiosi e di tutti gli angeli, interceda per coloro che sono ancora prigionieri e li riporti sani e salvi alle loro famiglie e comunità”, ha concluso padre Shanet.

A marzo, nello stato di Kaduna, era stato rapito e ucciso padre Sylvester Okechukwu, parroco della chiesa di St. Mary Tachira (vedi Fides 6/3/2025). I presunti responsabili del rapimento e dell’omicidio del sacerdote erano stati poi arrestati dalle forze di sicurezza (vedi Fides 26/3/2025).

Sulla piaga dei rapimenti a scopo di estorsione in Nigeria era intervenuto anche Papa Francesco, che più volte si era detto vicino alla Chiesa nigeriana: “Destano apprensione i sempre più frequenti rapimenti che si verificano in Nigeria. Esprimo al popolo nigeriano la mia vicinanza nella preghiera, auspicando che ci si impegni affinché il dilagare di questi episodi sia arginato il più possibile” (Angelus 25 febbraio 2024). (F.B.) (Agenzia Fides 30/4/2025)


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