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Bangalore (Agenzia Fides) - Sebbene il governo abbia fornito un'indennità fissa per l'affitto e generi alimentari alle persone gravemente colpite lo scorso 29 luglio dalle frane che hanno devastato il distretto di Wayanad, in Kerala, la popolazione affronta ancore molte sfide.
Tra le molteplici iniziative, il Don Bosco College di Sulthan Bathery e il BREADS, l’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria salesiana di India-Bangalore (INK), hanno ospitato circa 200 sopravvissuti alla catastrofe alle celebrazioni dell'Onam, festa statale del raccolto, della prosperità, dell'armonia e dell'unità che si è tenuta di recente.
“Questo incontro è stato un momento di gioia, che ha motivato me e i miei amici ad andare avanti, affrontando tutte le prove che ci si presentano” ha detto a nome di tutti uno dei sopravvissuti alla frana.
Secondo quanto riferito dai missionari salesiani impegnati nell’area, a Wayabad chi svolgeva lavori occasionali nei resort o nelle tenute, ora è disoccupato. Gli artigiani hanno perso i loro strumenti di lavoro e i loro collaboratori e stanno lottando per andare avanti. Molti giovani e donne disoccupate vengono ora istruiti per cercare un nuovo impiego. Nel corso dell’incontro insegnanti e studenti hanno animato spettacoli, giochi e canzoni. Dopo un mese e mezzo in cui queste persone hanno affrontato il disastro da sole, sono state finalmente in grado di condividere la loro gioia per essere vivi e il dolore per la loro attuale situazione, hanno rimarcato.
La maggior parte delle vittime della catastrofe nella quale hanno perso la vita centinaia di persone, lavoravano nelle piantagioni e dormivano nelle loro tende di fortuna quando si sono verificate le frane.
Le principali aree di intervento del BREADS comprendono supporto psicologico professionale per bambini e adulti; monitoraggio dei diritti; assistenza alternativa per i bambini orfani/abbandonati; sviluppo delle capacità degli insegnanti affinché siano preparati ai disastri.
(AP) (Agenzia Fides 19/9/2024)
