AFRICA/COSTA D’AVORIO - Appello dei Vescovi: “Lavoriamo tutti per far in modo che il voto del 31 ottobre sia pacifico”

mercoledì, 26 marzo 2025 vescovi   elezioni  

Abidjan (Agenzia Fides) – “Elezioni eque, trasparente, inclusive e pacifiche”. È quanto auspicano i Vescovi della Costa d’Avorio per il voto presidenziale del 31 ottobre.
“La Costa d’Avorio si trova a una svolta decisiva nella sua storia. Chiediamo dunque il rafforzamento delle fondamenta etiche e della legittimità democratica attraverso una decisione di integrare politicamente tutti i candidati per un’elezione presidenziale giusta, trasparente e pacifica”,” ha detto Mons. Marcellin Yao Kouadio, Vescovo di Daloa e Presidente della Conferenza Episcopale della Costa d’Avorio, nella conferenza stampa del 24 marzo.
I Vescovi hanno invitato le autorità di Abidjan a promuovere un clima pacifico e un processo elettorale senza esclusione di alcun candidato. Un chiaro riferimento all'esclusione di Laurent Gbagbo, Charles Blé Goudé e Guillaume Soro dalla lista elettorale recentemente pubblicata.
Ridare la possibilità a questi candidati di essere eletti è tanto più necessario ed “urgente in quanto la riconciliazione nazionale costituisce una vera sfida”. “Nonostante i notevoli sforzi del governo, alcuni progetti avviati a questo scopo sono rimasti come sinfonie incompiute", rimarca Monsignor Marcellin Yao Kouadio.
Per quanto riguarda la Commissione elettorale indipendente (CEI), i Vescovi lanciato un appello per chiederle di garantire la trasparenza del processo elettorale dall'inizio alla fine, e di impegnarsi per instaurare un clima di fiducia con i partiti politici e i cittadini, garantendo dialogo e correttezza.
Rivolgendosi ai partiti politici il Presidente della Conferenza Episcopale li ha invitati a coltivare l'unità nazionale e a dare priorità all'interesse generale.
Per quanto riguarda i media e i social network, è stato chiesto loro di diffondere informazioni "verificate ed equilibrate" e di astenersi da qualsiasi forma di incitamento all'odio e alla divisione.
Lo stesso appello è stato rivolto ai giovani e alle forze di difesa e di sicurezza affinché non si lascino manipolare dagli attori politici e diano prova di professionalità e neutralità nel garantire il processo elettorale. (L.M.) (Agenzia Fides 26/3/2025)


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