AFRICA/ZAMBIA - Polemiche sulla proposta di revisione costituzionale

mercoledì, 9 aprile 2025 laici   chiese locali   costituzione  

Lusaka (Agenzia Fides) – “La riforma costituzionale non è una priorità ma anzi costituisce una distrazione di massa dai veri problemi della nazione”. È questo il senso della dichiarazione del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi di Lusaka sulla processo di revisione della Costituzione annunciato il 13 settembre dell’anno scorso dal Presidente Hakainde Hichilema.
“Il Consiglio presbiterale dell'arcidiocesi di Lusaka nota con sgomento e preoccupazione la strategia persistente del governo per distrarre la popolazione da questioni nazionali importanti e urgenti utilizzando, tra le altre strategie, la proposta di emendamenti costituzionali” afferma la dichiarazione pubblicata sull’account ufficiale dell’Arcidiocesi di Lusaka.
Tra “le questioni nazionali importanti e urgenti” il Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi di Lusaka elenca: “elevato costo della vita, paralizzante crisi energetica, insicurezza alimentare, disoccupazione giovanile, politiche divisive, riduzione delle entrate dal settore minerario, aumento degli arresti e della detenzione illegale di politici dell'opposizione, lotta selettiva contro la corruzione, nepotismo, mancanza di medicinali e deplorevole stato delle strutture sanitarie”
“Pertanto, l'emendamento costituzionale non è una priorità nazionale nel contesto e nel momento attuale”.
Il Consiglio esorta “il governo ad abbandonare immediatamente gli emendamenti costituzionali proposti e a concentrarsi invece sull'affrontare le urgenti questioni nazionali della maggioranza degli zambiani”.
Dopo aver ricordato che l’attuale maggioranza di governo ha contribuito alla scrittura della Costituzione entrata in vigore nel 2016, la dichiarazione afferma che “non ci troviamo in presenza né di una crisi costituzionale né di un'occasione o evento storico cogente che giustifichi la modifica della costituzione repubblicana. A dire il vero, questo governo non è riuscito a mantenere le promesse politiche!”.
La dichiarazione del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi di Lusaka ha suscitato la presa di posizione di diversi fedeli laici che prestano servizio nel gabinetto del presidente Hakainde Hichilema.
In una replica firmata tra gli altri dal Ministro della Difesa Ambrose Lufuma, i membri laici cattolici del governo affermano: “Noi, membri della Chiesa cattolica romana nell'arcidiocesi di Lusaka, che ricoprono anche diversi incarichi governativi, desideriamo esprimere il nostro profondo sgomento per la lettera in circolazione, presumibilmente redatta dal Consiglio presbiteriale dell'arcidiocesi cattolica di Lusaka, in merito agli emendamenti costituzionali proposti. Vogliamo chiarire che le opinioni espresse in questa lettera non riflettono la nostra posizione collettiva su questo importante processo di costruzione della nazione”. (L.M.) (Agenzia Fides 9/4/2025)


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