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Giacarta (Agenzia Fides) - La foto del Grande Imam della Moschea Istiqlal, Nasaruddin Umar, che si china a baciare teneramente il capo di papa Francesco in sedia a rotelle - nel corso del viaggio in Indonesia nel settembre 2024 - è una di quelle immagini che restano scolpite nella memoria del popolo indonesiano perchè ne esprimono lo spirito e l'animo più profondo. Oggi Nasaruddin Umar è Ministro degli Affari Religiosi e, in occasione della scomparsa di Papa Francesco, ha voluto ricordarlo come "uno dei suoi amici più cari". "Esprimo le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di Papa Francesco. Non possiamo dimenticare il suo servizio e la sua amicizia", ha osservato il Ministro.
Durante il suo mandato come Grande Imam della Moschea Istiqlal, Umar ha firmato con il Papa la Dichiarazione Istiqlal il 5 settembre 2024. Quel giorno, ha presentato Papa Francesco ai fedeli presenti in Moschea, descrivendolo come "simbolo di unità per l'umanità". A nome di tutto il popolo indonesiano, Umar ha espresso parole di conforto ai cattolici indonesiani in lutto per la scomparsa di Papa Francesco, esortandoli "a rimanere pazienti e a confidare in Dio in questo periodo difficile".
"Ora speriamo che la cooperazione tra Indonesia e Vaticano e la volontà di dialogo cui Papa Francesco è stato pioniere, possano andare avanti", ha affermato, ricordando la Dichiarazione Congiunta di Istiqlal, sul tema "Consolidare la concordia interreligiosa per l'umanità".
Quello alla Moschea di Istiqlal è stato uno tra gli incontri più intensi della tappa indonesiana del viaggio di Francesco. Il Papa si fermò all'imbocco del "Tunnel dell’Amicizia", un sottopasso stradale che collega la moschea alla cattedrale cattolica di Giacarta, che sorgono l'una di fronte all'altra, separate solo da una strada, nella medesima piazza cittadina.
Ricordando la speciale attenzione che papa Francesco ha dedicato agli anziani e agli "ultimi", nelle scorse settimane il tunnel è stato reso accessibile ad anziani e disabili, dotato di ascensori a entrambi gli ingressi. Il tunnel, che ha una lunghezza di 28 metri, una larghezza di 4 metri e un'altezza di 3 metri, è un passaggio di grande valore simbolico che collega i due luoghi di culto e consente un agile scambio di visitatori e fedeli. Esso "mira a rafforzare l'armonia nella società, nonché ad aumentare la collaborazione tra le comunità religiose per realizzare una società giusta e prospera", affermano le autorità. Il Papa lo apprezzò e lo descrisse come un simbolo per rafforzare la fratellanza.
Anche le più importanti organizzazioni islamiche in Indonesia, nazione di 280 milioni di abitanti al 90% musulmani, hanno voluto esprimere apprezzamento e ricordare con affetto Papa Francesco. Nahdlatul Ulama, la più grande organizzazione islamica indonesiana con circa 40 milioni di membri, in un messaggio di condoglianze ha scritto: "Papa Francesco è stato instancabile nell'opera della Chiesa cattolica nel custodire e difender e l'umanità". La Muhammadiyah, seconda associazione musulmana più numerosa in Indonesia, in un messaggio di cordoglio ha scritto: "Speriamo che l'ispirazione e i passi compiuti da Papa Francesco per l'umanità e per la pace possano trasformarsi in uno stimolo per una pace mondiale, su larga scala".
(PA) (Agenzia Fides 24/4/2025)