Lione (Agenzia Fides) - La musica che eleva l’anima ed è capace di toccare le corde del cuore sarà la protagonista quest’anno di una iniziativa molto prestigiosa messa in campo dalle Pontificie Opere Missionarie (POM) francesi in vista della Settimana Missionaria Mondiale, settimana tradizionalmente dedicata in Francia all'animazione e alla promozione della Domenica dedicata alle missioni. Il coro delle voci bianche “Petits Chanteurs à la Croix de Bois”, una vera e propria istituzione in Francia, sorta nel 1907, da tre anni collabora con le POM francesi aderendo in primis alla Pontificia Opera della Infanzia Missionaria e sostenendone diversi progetti. Quest’anno il noto coro francese di voci bianche si esibirà in una tournéé di concerti con quattro date a partire da questa sera a Digione alle 20:30 alla chiesa del Sacro Cuore con uno spettacolo sul tema della missione.
Attraverso un repertorio vario, che spazia dalla musica sacra alla canzone francese passando per i canti popolari, frutto anche dei numerosi viaggi in giro per il mondo, i piccoli cantori accompagnano lo spettatore alla scoperta del tema missionario essendo loro stessi per primi missionari del messaggio di fede della loro musica.
Il ricavato di questi concerti, che prevedono poi una tappa a Lione giovedì 10 ottobre alle 20:30 (Basilica dell'Ainay), ad Annecy venerdì 11 ottobre alle 20,30 (chiesa Saint-Maurice) ed infine a Belleville-en-Beaujolais domenica 13 ottobre alle 16,30 (chiesa Notre-Dame), sarà devoluto ai progetti realizzati dalla Chiesa al servizio dei più bisognosi.
A suggellare questa collaborazione nel segno della missione tra le POM francesi ed il coro “Petits Chanteurs à la Croix de Bois” è statao lanciato in questi giorni anche un videoclip, girato interamente nella Maison de Lorette, casa appartenuta alla Beata Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, che ne custodisce la memoria storica, ed ospita gli uffici delle Pom francesi da luglio. Sulle note dell’Ave Maria di Caccini i piccoli cantori vanno alla scoperta della casa, intravedono il volto della Beata Jaricot nei quadri, nelle medaglie coniate in suo onore, così come nelle candele votive ed entrano in contatto con oggetti a lei appartenuti. Nel crescendo delle loro voci che cantano pregando l’Ave Maria in un gioco di immagini e sfumature la figura della Beata Pauline Jaricot emerge in modo solenne ed emozionante.
(EG) (Agenzia Fides 09/10/2024)