Arcidiocesi di La Rioja
La Rioja (Agenzia Fides) – La diocesi di La Rioja ha festeggiato il 90° anniversario dalla sua Fondazione e l'inizio dell'anno giubilare. A presiedere la tante celebrazioni il vescovo Dante Braida impegnato nella maggior parte delle attività religiose e festive non solo della capitale, ma anche la maggior parte di quelle che si svolgono all'interno della diocesi, rafforzandone così fede e senso di comunità.
Fede, speranza e missione sono stati i punti cardine affrontati dal vescovo Braida durante la novena e la festa invernale di San Nicola, patrono della diocese che ogni anno celebra la ricorrenza con profonda devozione.
Inoltre, in occasione dell'Anno Giubilare Diocesano, alimentato dal motto "90 anni di fede, speranza e missione", e prorogato dal 1 gennaio al 24 novembre, sono state celebrate diverse attività commemorative. Tra queste il Tinkunaco, la più importante cerimonia religiosa popolare che il 31 dicembre di ogni anno commemora la rivolta dei Diaghiti, popolazione antica che viveva nei territori andini dell'Argentina nord-occidentale (oltre che nella regione cilena de il Norte Chico, contro gli spagnoli del 1593.
Il vescovo Braida, che è anche a capo della Pastorale Sociale Argentina, su incarico della Conferenza Episcopale Argentina (CEA) è responsabile della Commissione di Pastorale Sociale, ruolo che mette in risalto il suo impegno verso le tematiche sociali oltre alla capacità di lavorare su tematiche quali povertà, disuguaglianza ed esclusione che tanto affliggono il paese. Da sempre impegnato con la realtà sociale di La Rioja e dell'intera nazione, Braida partecipa attivamente a iniziative riguardo alle priorità sociali del paese tra le quali, disoccupazione e difesa dei diritti umani. Molto vicino alla comunità, visita le parrocchie, prende parte alle celebrazioni popolari, dialoga con i fedelie, insieme alla diocesi promuove programmi per la pastorale giovanile
(AP) (Agenzia Fides 13/2/2025)