Bac Lieu (Agenzia Fides) - Dagli anni '80, gruppi di pellegrini, da tutto il Vietnam, si recano alla chiesa di Tac Say, nel Delta del Mekong, l'estremità meridionale del Vietnam. La loro visita è motivata dalla devozione e dalla richiesta di intercessione al sacerdote Francisco Xavier Truong Buu Diep, sepolto in quella chiesa, di cui la Santa Sede ha riconosciuto il martirio. Il 25 novembre scorso, Papa ha autorizzato la promulgazione del decreto sul martirio di padre Francis Xavier Truong Buu Diep (1897-1946), sacerdote diocesano vietnamita assassinato in odio alla fede durante la prima guerra del Vietnam.
Il numero di persone che hanno ricevuto grazie e benedizioni nella vita tramite l'intercessione di padre Diep è aumentato negli anni, così un numero sempre maggiore di fedeli, ma anche di non cattolici, provenienti dal paese e dall'estero si sono recati alla chiesa di Tac Say. In special modo l'11 e il 12 marzo (per l'anniversario della morte) i pellegrini sono decine di migliaia. Partecipano alla messa e pregano con riverenza e solennità. Ma anche nel corso dell'anno il flusso di persone che sosta sulla sua tomba è ininterrotto.
Padre Diep è considerato il sacerdote cattolico più amato in Vietnam, una nazione in cui i buddisti costituiscono oltre l'80% della popolazione. Lo testimoniano i pellegrinaggi spontanei di persone di tutti i ceti sociali e di diverse religioni, da ogni zona del paese. Tutti pregano affinché padre Diep sostenga le loro famiglie e li aiuti a superare situazioni difficili della vita. L'immagine di Padre Diep è presente ovunque: nelle case, negli uffici, nei negozi, nei mercati, nei ristoranti, nelle auto, nelle strade urbane ma anche nelle remote aree rurali. Un gran numero di vietnamiti ha accolto Padre Diep nelle loro vite in modo così intimo che porta sempre con sé la sua immaginetta, tra gli effetti personali, nella forte convinzione che egli li aiuterà amorevolmente nelle circostanze della vita.
"Padre Diep era molto gentile, la sua voce era mite ma chiara quando predicava. Era un prete che amava molto i poveri: quando c'erano persone povere e affamate, o persone in difficoltà nel trovare un alloggio, donava loro riso dalla sua dispensa e faceva di tutto per aiutarle", racconta all'Agenzia Fides Giacobbe Huynh Van Lap, un chierichetto e viveva con lui quando era il sacerdote era parroco della chiesa di Tac Say.
Negli anni 1945-1946, la situazione sociale era molto caotica e instabile quando francesi e giapponesi combattevano per il dominio del Vietnam. Nelle aree rurali come il territorio la parrocchia di Tac Say, la situazione era ancora più tragica a causa dello stato di anarchia e dei saccheggi che si verificavano ogni giorno. Era anche il periodo in cui padre Truong Buu Diep era parroco della parrocchia di Tac Say, nel distretto di Gia Rai, parte della provincia di Bac Lieu, nel Vietnam meridionale. In quella situazione instabile, altri preti, emendo per la vita del loro confratello, gli consigliavano di nascondersi finché la situazione non si fosse stabilizzata. Anche i francesi per tre volte giunsero davanti alla chiesa per trarlo in salvo, ma padre Diep si rifiutò e rispose: "Vivo con il gregge dei miei fedeli e, se devo morire, desidero morire con loro". Il 12 marzo 1946, fu arrestato dai giapponesi insieme a oltre 70 abitanti del villaggio nella parrocchia di Tac Say. Tutti furono rinchiusi in un granaio. Come racconta Van Lap, i soldati ammassarono della paglia intorno a loro, con l'intenzione di bruciarla per ucciderli tutti, ma padre Diep disse agli uomini armati: "Sono io il Pastore di questi fedeli, sono disposto a morire per loro. Prendete me". Il capo del gruppo armato pensava che, uccidendo padre Diep, la parrocchia e la comunità di Tac Say si sarebbe disintegrata. Di fronte alle parole di padre Diep, che si era offerto di morire per la sua comunità, molti cattolici si inginocchiarono e gli chiesero di ricevere per l'ultima volta il sacramento della confessione. Altri, che non erano cattolici, gli chiesero di farsi battezzare.
Quella notte, uomini armati portarono fuori Padre Diep e lo decapitarono. Coloro che erano presenti all'esecuzione raccontarono in seguito che, di fronte alla morte, padre Diep rimase in uno stato di pace e profonda serenità, senza mostrare la minima paura. Guardò i due carnefici e gentilmente disse loro : "Vi perdono per le vostre azioni". Dopo aver decapitato padre Diep, i due carnefici si inginocchiarono, con il corpo tremante, e corsero via verso la foresta. Da quel momento in poi, nessuno li vide mai più.
Il giorno dopo, il corpo del sacerdote fu trovato in uno stagno. Le sue mani erano ancora giunte davanti al petto come se stesse pregando. I parrocchiani lo ripresero e lo seppellirono segretamente nella chiesa di Khuc Treo, nel comune di An Trach, all'interno della provincia di Bac Lieu, a 7 km dalla chiesa di Tac Say.
Nel 1969, i suoi resti furono trasferiti nella chiesa di Tac Say, dove aveva svolto il ministero di parroco per 16 anni. La sua tomba attuale è stata ristrutturata il 4 giugno 1989 e ora è un luogo in cui i pellegrini vengono avvistare giorno e notte.
Francis Truong Buu Diep è nato il 1° gennaio 1897 ed è stato battezzato il 2 febbraio 1897 nella parrocchia di Con Phuoc, nel comune di My Luong, nella provincia di An Giang. Nel 1909, fu mandato al seminario minore di Cu Lao Gieng, nel comune di Tan My per studiare. Dopo aver terminato il seminario minore, andò al seminario maggiore di Nam Vang, in Cambogia (a quel tempo, le parrocchie di An Giang, Chau Doc, Ha Tien erano sotto la diocesi di Phnom Penh, in Cambogia). Fu ordinato sacerdote a Nam Vang dal vescovo francese Jean-Baptiste-Maximilien Chabalier MEP nel 1924. Dal 1924 al 1927 fu vice parroco nella parrocchia di Ho Tru, una parrocchia vietnamita che viveva nella provincia di Kandal, in Cambogia. Dal 1927 al 1929, tornò a lavorare come professore al seminario minore di Cu Lao Gieng nella provincia di An Giang. Nel marzo 1930, tornò a prendersi cura della parrocchia di Tac Say, dove venne ucciso il 12 marzo 1946.
(AD-PA) (Agenzia Fides 27/12/2024)