AFRICA/CONGO RD- “Stranieri in fuga da Bukavu"; si teme l’avanzata dell’M23 sul capoluogo del Sud Kivu

giovedì, 30 gennaio 2025 guerra  

Kinshasa (Agenzia Fides) – “A Bukavu gli stranieri stanno scappando” riferiscono all’Agenzia Fides fonti missionarie dal capoluogo del Sud Kivu. “Le diverse ambasciate a Kinshasa hanno diramato l’ordine ai loro concittadini di lasciare la città perché si teme che l’M23 possa conquistarla, dopo aver preso il controllo di Goma e del Nord Kivu” affermano le nostre fonti. “A Bukavu hanno sede importanti distaccamenti di organizzazioni internazionali legate all’ONU e di diverse ONG internazionali. Ora il personale straniero di questi organismi viene evacuato via il Ruanda”.
“Attualmente le truppe ribelli si trovano a Nyabibwe, nel territorio di Kalehe, nel Sud Kivu” dicono le nostre fonti. “Si tratta di un picco montuoso e una volta disceso verso sud ci si ritrova a 25 km dalle rive del lago Kivu; da lì in poi si può raggiungere facilmente Bukavu”. “I movimenti dell’M23 sono agevolati dai mezzi che sono stati dati loro dall’esercito ruandese che ha trasportato con delle chiatte a Goma dei nuovi automezzi fuoristrada poi consegnati ai ribelli” continuano le nostre fonti
Si noti che Nyabibwe ospita un sito minerario dove vengono estratti coltan e cassiterite, due dei minerali strategici che sono oggetto della guerra in corso, che vede convolti attori locali e regionali con alle loro spalle potenze mondiali e multinazionali minerarie.
Nel frattempo si sta stabilizzando la situazione a Goma, conquistata dalle truppe ruandesi e dai ribelli dell’M23 da loro appoggiati. L’ M23 ha organizzato i primi pattugliamenti nella città, per rassicurare la popolazione e combattere le sacche di resistenza dei militari dell’esercito congolese e dei miliziani filogovernativi Wazalendo.
“I ribelli cercano di presentarsi come i “liberatori” contro quello che definiscono “il regime oppressivo di Kinshasa”: per questo stanno cercando di assicurare un minimo di ordine e di servizi alla popolazione della città da loro conquistata” commentando le fonti di Fides. Come affermato da Corneille Nangaa il leader dell’Alleanza del Fiume Congo, l’ala politica dell’M23, l’obiettivo della guerriglia è quello di marciare sulla capitale Kinshasa (distante in linea d’aria da Goma circa 1.600 km ma la distanza stradale è di oltre 2.500 km) per rovesciare il Presidente Félix Tshisekedi. “Sembra di essere ritornati indietro di una trentina di anni quando alla fine del 1996 la guerriglia avviò la marcia trionfale che partendo sempre dall’est del Paese arrivò nella primavera del 1997 a rovesciare Mobutu a Kinshasa. Ma all’epoca i guerriglieri sostenuti da Ruanda e Uganda erano ben appoggiati da potenze straniere. Ora bisogna vedere quali sono gli interessi internazionali che si stanno muovendo in questa situazione” commentano le fonti di Fides.
Il Presidente Tshisekedi per contrastare l’avanzata ribelle ha lanciato l’ordine alla mobilitazione generale facendo appello agli ex combattenti e ai giovani perché si arruolino nelle file dell’esercito. (L.M.) (Agenzia Fides 30/1/2025)


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