AFRICA/CONGO RD - Combattimenti tra M23 e militari a Goma; “colpito il reparto di maternità dell’ospedale la Charité” afferma il Vescovo

martedì, 28 gennaio 2025 guerra   vescovi  

Kinshasa (Agenzia Fides) – Continuano i combattimenti a Goma, il capoluogo del Nord Kivu, dove tra domenica 26 e lunedì 27 gennaio sono entrati i ribelli dell’M23 (vedi Fides 27/1/2025).
Le forze dell’M23 si stanno scontrando con sacche di resistenza composte dai soldati delle forze armate congolesi (FARDC) e dai miliziani filogovernativi Wazalando. Negli scontri hanno perso la vita altri 4 militari sudafricani della SAMIDRC (Southern African Development Community (SADC) Mission in the Democratic Republic of Congo) dopo i 9 uccisi negli ultimi due giorni. Gli scontri si concentrano nell’area dell’aeroporto che sarebbe stato ora conquistato dall'M23.
La situazione nella città rimane caotica, tra combattimenti, interruzioni di corrente e delle comunicazioni, saccheggi e fuga dei residenti. Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) si è detto preoccupato per la sospensione della distribuzione degli aiuti umanitari nell’area che rischia di causare una forte penuria alimentare nelle prossime 24 ore.
In un messaggio pubblicato ieri, 27 gennaio, il Vescovo di Goma, Willy Ngumbi Ngengele, ha riferito che tra gli obiettivi colpiti dai bombardamenti c’è il reparto di neonatologia dell'Ospedale Materno General Charité, che “ha provocato la morte di neonati” e “l’edificio della concessione della procura diocesana che causato la distruzione delle vetrate del nuovo edificio recentemente inaugurato”. “Deploro il saccheggio di alcune attività commerciali e magazzini da parte della popolazione e talvolta dei militari. Il che peggiora ulteriormente la già deplorevole situazione umanitaria” scrive il Vescovo di Goma.
“Invito tutte le parti coinvolte nel conflitto armato e la popolazione a mostrare assoluto rispetto per la vita umana e per le infrastrutture pubbliche e private, che devono essere conservate da tutti e in ogni circostanza, in virtù della dignità umana e del diritto internazionale” continua Mons. Ngumbi Ngengele. Il Vescovo conclude esortando “il clero e i consacrati, come pure i fedeli e tutte le persone di buona volontà, a prestare tutto l'aiuto necessario a chiunque si trovi nel bisogno”.
Nel frattempo a Kinshasa si susseguono manifestazioni di protesta contro “l’invasione dell’est della RDC da parte del Ruanda”. (L.M.) (Agenzia Fides 28/1/2025)


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