ASIA/CINA - Così i cattolici cinesi accompagnano nella malattia Papa Francesco e pregano per lui

venerdì, 7 marzo 2025 chiese locali   penitenza   quaresima   anziani   malattie   papa francesco  

Shanghai (Agenzia Fides) – I cattolici cinesi vivono il tempo di Quaresima dell’Anno giubilare con cammini spirituali che guardano anche le fragilità legate alla vecchiaia e alla malattia alla luce della speranza cristiana, trovando conforto anche nella testimonianza offerta in questi giorni da Papa Francesco. La preghiera per il Pontefice. Secondo quanto riferisce il sito di informazione ecclesiale xinde.org e i siti di diverse diocesi cinesi, la preghiera per il Papa malato si intreccia ai corsi di formazione quaresimale giubilare focalizzati sulla speranza.

Nelle meditazioni spirituali guidate dai sacerdoti della diocesi di Suzhou, uno dei temi della riflessione comunitaria fa riferimento alla condizione di Papa Francesco e a come la preghiera per la sua salute rappresenti un modo di prendersi cura dei malati anziani, pregando per loro. Tutti i sacerdoti diocesani hanno partecipato il ritiro spirituale quaresimale guidato da don Giovanni Battista Zhang, fondatore di xinde.org, sviluppato intorno al tema centrale “Rifugiarsi nel deserto per incontrare il Signore”. Per quattro giorni, a fine febbraio, i sacerdoti insieme al Vescovo Giuseppe Xu Honggeng hanno vissuto anche un tempo di Adorazione eucaristica, guardando alla luce del sacrificio eucaristico anche l’esperienza della sofferenza.

Nel tempo quaresimale, per gli anziani della parrocchia Hongkou (diocesi di Shanghai) dedicata al Sacro Cuore di Gesù il filo seguito dalla riflessione comune è tato quello dell’accompagnamento della vecchiaia. Il parroco don Niu Suqing ha rimarcato che “La vecchiaia non è un tramonto; la longevità è una benedizione di Dio. La fede profonda ci aiuta ad accettare la vecchiaia, la sofferenza, anche la malattia e portare questa croce considerandone la valenza con sguardo cristiano”. Il sacerdote ha fatto riferimento esplicito al modo in cui la sofferenza è stata vissuta da San Giovanni Paolo II e a come la sta vivendo adesso Papa Francesco. Nello stesso tempo la comunità parrocchiale, riconoscendo la preziosità dei parrocchiani anziani come testimoni di fede e di speranza, ha manifestato il desiderio di incentivare le iniziative di a sostegno e conforto per le persone di età avanzata (NZ) (Agenzia Fides 7/3/2025)


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