ASIA/MYANMAR - Tra sofferenza e guerra, la speciale preghiera del Rosario per il Papa

Yangon (Agenzia Fides) - "Nelle loro case, alle 17 di ogni sera, le famiglie cattoliche, donne, bambini anziani, tutti si riuniscono per pregare con il Rosario per la salute di Papa Francesco. Altri lo fanno nei campi per sfollati. I fedeli sono molto vicini al Papa, provano un sincero affetto per lui e invocano su di lui la speciale protezione della  Vergine Maria", racconta all'Agenzia Fides mons. John Mung-ngawn La Sam, dei Missionari della Fede,  nominato in ottobre 2024 Vescovo della diocesi di Myitkyina, capitale dello stato birmano Kachin, nel Nordest del paese. "Pur in un tempo di disagio, di sfollamento, di guerra e di sofferenza, tutti hanno accolto con gioia l'invito alla preghiera. Papa Francesco è  nel nostro cuore", afferma il Vescovo.
I fedeli hanno risposto all'appello diramato dalla Conferenza Episcopale  del Myanmar  che ha invitato i cattolici birmani in tutte le diocesi a unirsi nella preghiera del Rosario per il Santo Padre.  A Yangon i fedeli si sono riuniti ieri nella Cattedrale di Santa Maria: ragazzi, giovani, famiglie, consacrati, in ginocchio hanno recitato il Rosario, con i sacerdoti della diocesi. Il Cardinale Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangon, ha guidato la preghiera dalla stanza in cui il Papa è stato alloggiato nel corso della  visita in Myanmar nel 2017.  Le comunità hanno seguito e pregato dalle loro chiese parrocchiali.
L'intento è mantenere salda la comunione spirituale con il Papa e con tutti i fedeli che si riuniscono  a piazza san Pietro, o in altre parti del mondo, per pregare  la salute e la ripresa di Papa Francesco .
(PA) (Agenzia Fides 10/3/2025)

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