AFRICA/CONGO RD - Nonostante le dichiarazioni di pace la guerra continua nell’est della RDC

giovedì, 20 marzo 2025 guerre   dialogo  

Kinshasa (Agenzia Fides) – Avvio di un possibile negoziato di pace ma la guerra continua. È quanto accade nell’est della Repubblica Democratica del Congo, dove ieri, 19 marzo, i ribelli dell’M23 appoggiati dal Ruanda, hanno conquistato il centro della cittadina di Walikale, nella provincia del Nord Kivu.
L’avanzata delle forze filo ruandesi è avvenuto all’indomani dell’incontro tenutosi a Doha, in Qatar, tra il Presidente del Ruanda, Paul Kagame, e il suo omologo congolese, Félix Tshisekedi Tshilombo, alla presenza dell’Emiro del Qatar, sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, Al termine dell’incontro è stata pubblicata una dichiarazione nella qual si afferma che “i Capi di Stato hanno ribadito l'impegno di tutte le parti a un cessate il fuoco immediato e incondizionato come concordato nel vertice congiunto EAC-SADC tenutosi a Dar es Salaam, in Tanzania, l'8 febbraio 2025”. “I Capi di Stato hanno quindi concordato sulla necessità di proseguire le discussioni avviate a Doha al fine di stabilire solide basi per una pace duratura come previsto nel processo di Luanda/Nairobi”. Oltre al Qatar anche l’Angola è impegnato nella mediazione per riportare la pace nell’est della RDC (vedi Fides 12/3/2025).
Nonostante gli sforzi negoziali la guerra continua, con successi alterni per l’M23 e i suoi alleati. Secondo quanto riportato dall’associazione della società civile locale ACMEJ (Associazione contro il Male e per l'inquadramento della Gioventù), non sono state registrate avanzate significative delle forze dell’M23 nel Sud Kivu, dove le milizie da autodifesa locali denominate Wazalendo (o Bazalendo) riescono loro tenere testa. Non è così nel Nord Kivu, dove secondo l’ACMEJ, le recenti conquiste territoriali ottenute dall’M23 sarebbero state favorite da alcune unità di Wazalendo che si sarebbero unite alle forze filo ruandesi.
L’M23 ha inoltre nominato nuovi amministratori nei territori conquistati di recente nelle due provincie congolesi, una mossa presentata come volta a “rafforzare la governance finanziaria e mineraria e garantire la trasparenza” nelle aree sotto il loro controllo.
Nel frattempo proseguono gli incontri ad alto livello da parte della delegazione congiunta della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO) e della Chiesa di Cristo in Congo (ECC) per presentare la loro iniziativa per il Patto sociale per la pace e la convivenza nella RDC e nella regione dei Grandi Laghi (vedi Fides 4/2/2025). Ieri, 19 marzo, la delegazione è stata ricevuta dal Presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha dichiarato con un post su X di sostenere pienamente l’iniziativa: "Per superare l'attuale crisi nell'est del Paese e consentire il ripristino della sovranità congolese, la Francia sostiene il dialogo". (L.M.) (Agenzia Fides 20/3/2025)


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