AFRICA/CONGO RD - Anche la provincia di Maniema risente della guerra nel confinante Nord Kivu

martedì, 15 aprile 2025 guerra   sfollati   gruppi paramilitari  

Kinshasa (Agenzia Fides) – È tornata la calma a Lubutu nella provincia di Maniema, dopo gli scontri tra due gruppi di Wazalendo a seguito di una disputa su chi doveva tenere il comando.
La pace è stata ratificata durante una sessione di riconciliazione convocata lo scorso fine settimana su iniziativa delle autorità locali, della società civile e dei capi della comunità. Il colonnello Bukuyi e il generale Mando, due leader dei due gruppi Wazalendo, si sono stretti la mano in segno di riconciliazione.
Lubutu ospita circa 43.000 sfollati provenienti dal Territorio di Walikale nel Nord Kivu, la provincia orientale della Repubblica Democratica del Congo, che insieme a quella del Sud Kivu, è stata parzialmente conquistata dai ribelli dell’M23.
I Wazalendo sono le milizie filo governative che appoggiano l’esercito regolare congolese (FARDC) nel contrastare l’avanzata dell’M23. Queste milizie hanno una catena di comando lasca e fuggono facilmente al controllo delle autorità militari con le quali dovrebbero collaborare. I Wazalendo inoltre si rendono responsabili di furti e rapine nei confronti delle popolazioni che in teoria sono chiamati a proteggere.
L’arrivo nelle Provincia di Maniema di questo gran numero di sfollati ha travolto le fragili strutture locali specie quelle sanitarie. Le condizioni di sicurezza nella provincia si sono degradate al punto che un’associazione della società civile locale ha indetto per domani, 16 aprile, una giornata di protesta a Kindu, il capoluogo provinciale, per chiedere maggiore sicurezza e il miglioramento delle condizioni delle strade provinciali. (L.M.) (Agenzia Fides 15/4/2025)


Condividi: