Kinshasa (Agenzia Fides) – L’Angola avvierà a brave negoziati a Luanda tra il governo di Kinshasa e l’M23 per risolvere la crisi che sconvolge le provincie orientali della Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Lo ha annunciato la Presidenza dell’Angola ieri, 11 marzo. “Dopo la breve visita di lavoro di Sua Eccellenza Félix Tshisekedi a Luanda, la parte angolana, in qualità di mediatrice nel conflitto che interessa l'Est della RDC, stabilirà contatti con l'M23, affinché le delegazioni della RDC e dell'M23 conducano nei prossimi giorni trattative dirette a Luanda, al fine di negoziare una pace definitiva in questo Paese fratello” afferma il comunicato angolano emesso subito dopo la conclusione della visita del Presidente congolese.
Il giorno precedente, 10 marzo, il Presidente dell’Angola, João Lourenço aveva ricevuto la delegazione congiunta della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO) e della Chiesa di Cristo in Congo (ECC), che hanno presentato al Capo di Stato angolano la loro iniziativa per il Patto sociale per la pace e la convivenza nella RDC e nella regione dei Grandi Laghi (vedi Fides 4/2/2025).
Il portavoce della ECC, il pastore Eric Nsenga ha dichiarato ai giornalisti che CENCO ed ECC considerano il Presidente Lourenço un attore chiave nel processo di pace nella parte orientale della RDC, in particolare nella sua veste di Presidente dell'Unione Africana.
Prima di questo incontro, i rappresentanti religiosi avevano già avuto dei colloqui con il Presidente Félix Tshisekedi lo scorso febbraio (vedi Fides 4/2/2025), per poi incontrare i leader dell'Alleanza delle forze per il cambiamento/M23 a Goma (vedi Fides 13/2/2025).
La delegazione delle due Chiese hanno visitato anche Ruanda, Uganda, Kenya e Repubblica del Congo, incontrandosi con i dirigenti di questi Paesi al fine di raccogliere le loro opinioni sulle possibili soluzioni per stabilire una pace duratura nella parte orientale della RDC e in tutta la regione. (L.M.) (Agenzia Fides 12/3/2025)
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